Esiste ancora l’anima gemella?

Un’idea antica

Se l’idea del corteggiamento è vecchia come il mondo, è anche vero che in passato la ricerca dell’anima gemella era sempre condizionata dalle consuetudini sociali, e i matrimoni combinati rappresentavano un aspetto dell’organizzazione sociale di molte culture antiche.

Forse nei tempi remoti l’idea di anima gemella era molto diversa da quella che abbiamo oggi, anche se non mancano esempi nella letteratura che ci riportano ad una visione molto simile alla nostra. Per Platone la ricerca dell’anima gemella rappresentava il desiderio di ricongiungersi con la propria metà primordiale, originata da una sensazione di “incompletezza” che molti affermano di provare ancora oggi.

Com’è cambiata nel tempo

Dai romanzi dell’ottocento ai film sentimentali degli ultimi decenni, il concetto di anima gemella si è evoluto adattandosi al cambiamento della società. Da una visione molto idealizzata e pressoché irraggiungibile, si è passati gradualmente ad una visione molto più pragmatica, fino ad arrivare all’uso della tecnologia per dare una mano alla naturale capacità di corteggiamento che ciascuno possiede.

Come trovare l’anima gemella oggi?

Indubbiamente la rete offre oggi molte possibilità in più di trovare il partner ideale: dai siti di incontri allo speed date, passando per le app dedicate alla ricerca della persona giusta. L’aumento della possibilità di scelta rischia però di rendere paradossalmente ancora più difficile la ricerca dell’anima gemella, perché aumenta considerevolmente le aspettative genera una ricerca della perfezione impossibile da trovare.

Noi di singles.it vogliamo capire, attraverso le opinioni dei nostri visitatori, come la pensano oggi i single a proposito della ricerca dell’anima gemella, ovvero se è un concetto attuale e realistico o troppo idealizzato e anacronistico.

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